Un buon testo deve rispondere ad una serie di requisiti fondamentali che consentano al lettore di rimanere sul documento il più possibile. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi.
Un buon copywriter deve attenersi quindi a dei criteri fondamentali utili a rendere il corpo del testo leggero, scorrevole e comprensibile.
E’ quindi necessario uno studio del design dell’intero sito al quale integrare in maniera coerente contenuti nuovi e pertinenti alle tematiche dello stesso.
Una buona strutturazione della struttura visiva è quindi fondamentale e non può prescindere da altre caratteristiche utili alla comprensione del testo: buona scrittura ed elementi emozionali forti, magari attraverso l’inserimento di punti di accesso attraverso bold che diano il senso generale del messaggio testuale.
I documenti da inserire vanno tutti verificati prima della pubblicazione e dove possibile il grado di leggibilità del testo va misurato senza eccedere in calcoli numerici troppo certosini.
I contenuti devono essere mantenuti in perfetto equilibrio fra di loro, la grandezza del carattere deve essere in armonia con le interlinee, positive o negative all’occorrenza. Righe lunghe richiedono interlinea maggiore.
Mai giustificare un documento sul web…. Mai!
Il testo a bandiera sinistra nasce nelle tipografie ed è la miglior soluzione poiché segue il naturale flusso di lettura, almeno nella nostra cultura, creando minori sforzi cognitivi.
La frammentazione del testo, secondo la Tecnica del Chuncking, non deve superare le 9 bullet point e i paragrafi devono essere brevi, poiché tale caratteristica manterrà vivo l’interesse del lettore.
Periodi corti, 15/20 parole! Risultato? Maggiore efficacia e coinvolgimento!
Graficamente i titoli sono importanti e la loro grandezza, come sullo stampato, ha una certa rilevanza pertanto la differenza fra titolo del post e titolo di paragrafo deve condurre il lettore attraverso ancoraggi forti al contenuto che segue.
Le immagini vanno scelte per arricchire il lavoro, è bene che ci siano solo se coerenti, didascaliche e informative.
Gli studi di Nielsen sottolineano che le immagini stock aumentano lo sforzo cognitivo del lettore producendo delle distrazioni, vanno quindi personalizzate al fine di creare una maggiore enfasi/partecipazione.
Solo se utili, vanno inseriti: box, grafici, tabelle… tutti riassuntivi e non troppo esplicativi.
Un layout curato gratifica il lettore e lo induce a leggere ancora, aumentando i tempi di permanenza sul sito e contribuendo giustamente ad un miglioramento dal punto di vista SEO del nostro progetto globale.
Tutto questo fa si, che si possa parlare oggi di Content User Experience!
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