Gaetano Romeo: “Noi facciamo business, l’etica lasciamola a chi di competenza.”

//Gaetano Romeo: “Noi facciamo business, l’etica lasciamola a chi di competenza.”

Gaetano Romeo: “Noi facciamo business, l’etica lasciamola a chi di competenza.”

Si viene maggiormente penalizzati da Panda che da Penguin, quindi il non avere una strategia di tipo editoriale può essere fatale per ogni portale.

Pyco ospita Gaetano Romeo, CEO dell’agenzia SEO Romeo.

Quando ha preso forma il progetto SEO Romeo ?

SEO Romeo è un’idea che nasce nel lontano 2008, una sera io e mia moglie Leona Straha stanchi di lavorare per altri decidemmo di iniziare un’attività tutta nostra. All’epoca eravamo due freelance, non avremmo mai immaginato che nel giro di qualche anno la nostra realtà nata quasi per gioco sarebbe diventata una delle più belle realtà del panorama milanese.

 

Agenzia SEO Romeo“Sempre di più mi convinco che il networking è fondamentale.”  In che modo e in quali canali fai networking ?

Ti rispondo dicendoti che la prossima settimana abbandoniamo l’ufficio storico per trasferirci in un Coworking.

Credo fortemente nel networking e nello sharing di idee nonché nella condivisione di progetti tra più professionisti, non a caso abbiamo fondato insieme al nostro socio Davide Berardino il “Bryan group” ovvero un network di professionisti skillati in diverse branche del mondo digital.

 

Ultimamente hai espresso il tuo pensiero sull’etica nella SEO. Francesco Margherita ha lanciato una provocazione “Non faccio link building da un anno”. Qual è il tuo pensiero?

La mia posizione sull’argomento è piuttosto netta, noi facciamo business l’etica lasciamola a chi di competenza. Premetto che stimo Francesco come professionista, ma la io la vedo diversamente.

Per lavorare su grossi progetti, su nicchie altamente competitive necessiti per forza di un’attività di linkbuilding , ti faccio una domanda: potresti posizionare un tuo cliente per hotel Riccione nella top 5 senza link? Io dico di no, però se qualcuno ci riesce allora vuol dire che io non capisco nulla.

Anche lo stesso Francesco ha ammesso liberamente che preferisce lavorare su lavori scelti da lui e non per forza enormi, quindi siamo d’accordo anche se non sembra.

 

Quale strategia ritieni più pericolosa per incorrere in una penalizzazione?

Anche qui dipende sempre dalle SERP di riferimento, in ogni caso per esperienza personale ti dico che si viene maggiormente penalizzati da Panda che da Penguin, quindi il non avere una strategia di tipo editoriale può essere fatale per ogni portale.

 

H1-H2-H3 fino ad arrivare all’ heading 6. Quale influenza hanno oggi questi parametri per il posizionamento?

Ultimamente noto che sono fattori che stanno perdendo sempre più importanza, per carità inserirli in maniera corretta male non fa, anzi rappresentano pur sempre uno dei celeberrimi 200 fattori di Google.

Bisogna in ogni caso non trascurare l’aspetto UX di un sito poiché in futuro il time on site e il bounce rate avranno sempre di più un peso specifico sul posizionamento.

 

Quali sono i dati più rilevanti che valuti in Google Analytics per tracciare un bilancio sull’attività SEO?

Ti risponderò dicendoti che GA mi interessa sempre meno e preferisco utilizzare GWT per diversi fattori.

In ogni caso GA torna utile per fare report altisonanti quando abbiamo degli ottimi risultati quindi i grafici, come quelli di SEMRUSH, aiutano parecchio.

 

Come giudichi la situazione italiana sul marketing online  ? I clienti hanno compreso le opportunità che offre il web ?

Domanda da cento milioni di dollari si diceva una volta (smile).

Lato agenzie ce ne sono di ottime, ma ce ne sono anche meno buone, ma che si credono il top. Conosco realtà dove ci sono più venditori che SEO. Lato clienti ancora c’è molta ignoranza della materia, ancora comprano pacchetti di keywords manco fossero al mercato rionale.

Noi lavoriamo molto con i mercati nord europei e ci rendiamo conto come il cliente medio da quelle parti sia molto più educato alla materia.

 

Reputi i canali social spazi esclusivamente utili per assistenza/fidelizzazione o al contrario possono generare conversioni in termini di acquisto ?

Tutto sta alla gestione che viene fatta dei canali social e soprattutto alla nicchia di riferimento, in generale ritengo i social un ulteriore strumento per generare traffico profilato verso il sito del cliente.

Penso che per le conversioni la SEO sia ancora l’elemento più importante del digital.

 

Quali cambiamenti potranno investire il mondo SEO da qui a qualche anno ?

Forse anche qualche mese visto che ormai gli aggiornamenti sono continui e costanti.

In ogni caso penso che nel giro di qualche anno le ricerche mobile supereranno quelle da desktop e dunque il mobile sarà la sfida del futuro per tutti i SEO del mondo.

I link per almeno 2-3 anni secondo me avranno un peso determinante, ma attenzione ai piani editoriali, a mio avviso che scrive e aggiorno il proprio sito con contenuti di “pubblica utilità” sarà premiato, per farla breve tra poco tempo entreremo a tutti effetti, se non siamo già, nell’era del Content marketing.

In questo contesto la SEO sarà una branca (lo è già) del web marketing e non più una materia a se.

 

Vuoi dare un consiglio ai giovani SEO che seguono il nostro blog ?

Il primo consiglio che vi do è quello di non crearvi dei miti e soprattutto dei Guru ai quali credere ciecamente, anche noi che abbiamo diversi anni di esperienza possiamo sbagliare.

Infatti è sbagliando che si impara di più. Ovviamente non fatelo mai sui siti dei vostri clienti, ma comprate domini e siti e sperimentate come se non ci fosse un domani.

Confrontatevi con dei colleghi e soprattutto leggete i principali punti riferimenti in lingua inglese, non siate mai presuntosi e sbruffoni con nessuno, se sarete capaci di ascoltare tutti ogni giorno imparerete qualcosa di nuovo, in fondo il bello del nostro lavoro è proprio questo, non ci si annoia mai.

 

Un ringraziamento a Gaetano Romeo per la disponibilità.

Agenzia SEO Milano

By | 2015-01-23T15:23:50+00:00 novembre 4th, 2014|Interviste|1 Comment

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One Comment

  1. Fabio Granata 04/11/2014 at 15:09

    Già solo il titolo è un invito alla lettura dell’intero articolo. “Provocazione” che condiviso in pieno e di cui abbiamo avuto modo di discutere. La frase “non siate mai presuntosi e sbruffoni con nessuno” andrebbe stampato ed appeso in ogni ufficio SEO o messo forzatamente come sfondo desktop di chi inizia questa avventura professionale.

    Ciao!

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