Continua il nostro appuntamento con le interviste esclusive. Abbiamo oggi il piacere di ospitare nel nostro Blog Alessio Pomaro, Ingegnere informatico, SEO e Web marketing Specialist.
Ingegnere informatico dal 2004, sviluppatore di siti web e di applicazioni personalizzate, come nasce la passione per la SEO ?
L’amore per il web ebbe inizio durante gli studi, soprattutto grazie ad un periodo di stage che mi permise di progettare e creare un’applicazione web-based in PHP con database MySql. In quel momento capii quale sarebbe stato il mio orientamento come sviluppatore.
La passione per la SEO nacque qualche anno dopo, quasi “per gioco”, in una sorta di “scherzo del destino”. Lo racconto brevemente. Una sera, dopo una chiacchierata tra amici, una frase mi rimase fissa nella mente.. ed il giorno successivo, senza avere un obiettivo ben definito, registrai il dominio corrispondente.
Fu proprio così che iniziai lo sviluppo del mio promo blog: La Mente Mente (lamentemente.com). La ricerca, la sperimentazione e la nuova sfida innescarono la voglia di approfondire la SEO e tutte le tematiche ad essa correlate.
Oggi, quel blog, conta oltre 10.000 iscritti.
Negli anni successivi, grazie anche a collaborazioni importanti, la passione non ha fatto che aumentare, rimanendo viva fino ad oggi.
Con il tuo nome sei presente nei principali social media, quali sono i canali che ritieni più utili per un’azienda intenzionata a fare business ?
La scelta dei canali è legata principalmente alla tipologia di azienda, ai contenuti che riesce a produrre e al target di persone che desidera raggiungere.
Se devo generalizzare, ritengo che, attualmente, i due social network che non devono mancare siano Facebook (per l’elevato numero di persone raggiungibili con poco sforzo) e Google Plus (per i noti vantaggi che ne derivano in ottica di posizionamento sui motori).
Uscendo dall’ambito dei social, ma rimanendo sul web, credo che un blog aziendale ben curato sia uno strumento di promozione eccezionale.
“Content is King”, quanto sono importanti i contenuti di qualità in ottica SEO ?
Credo che la produzione di contenuti di qualità, affiancata alla regolarità di pubblicazione, siano fattori determinanti per la SEO di oggi; l’ho testato sul campo, e posso affermarlo con forza.
Tuttavia, non sottovalutiamo l’aspetto tecnico: la struttura delle pagine (title, metatag, microdati, ecc.) è altrettanto importante.
Che senso avrebbe un testo perfetto in una pagina con title e description non all’altezza?
Iscrizione a directory, scambio link e Guest Posting, quale strategia consigli di seguire per raggiungere obiettivi in termini di posizionamento ?
Secondo il mio punto di vista, la miglior strategia in termini di posizionamento naturale è quella di produrre qualità e valore aggiunto per gli utenti in maniera naturale.
Non esistono scorciatoie che portino ad un risultato duraturo.. così come accade in ogni altra attività che svolgiamo durante la nostra vita quotidiana.
Applicato al web, un ambiente veloce e dinamico per definizione, questo concetto potrebbe risultare estraneo, ma questo deriva dal fatto che gli strumenti di valutazione dei motori di ricerca, fino a “ieri”, non erano in grado di filtrare in maniera efficace i contenuti.
Oggi, grazie ai nuovi algoritmi prodotti da Google, la “musica” sta cambiando. Tra le “strategie” elencate nella domanda, ritengo il Guest Posting una risorsa ancora molto valida, se svolta con buon senso e con naturalezza.
Il Remarketing e Google Shopping sono due strategie innovative che permettono di acquisire nuovi clienti. I dati confermano le potenzialità di questi prodotti?
Il Remarketing (o retargeting) è uno strumento di marketing avanzato e molto redditizio perché sfrutta il fatto che gli utenti, in grande percentuale, non acquistano un prodotto al primo contatto.
Alle parole Remarketing e Google Shopping, guardando al futuro, affiancherei i concetti di mobile e geolocalizzazione.
Immaginate se durante una passeggiata in centro, il mio dispositivo mobile potesse notificare la vicinanza di un negozio che vende un prodotto visualizzato precedentemente sul web..
E viceversa, se dopo una passeggiata in centro, mentre navigo sul web, mi venissero riproposti i prodotti visti nei negozi..
Passiamo alla scelta delle parole chiave. Quali sono gli aspetti più rilevanti nella definizione di una campagna vincente?
Ho scritto un post recentemente su questo argomento, delineando un metodo per generare una base di partenza , in termini di keywords, da utilizzare per creare i contenuti.
La scelta delle keywords è fondamentale per un buon posizionamento, e troppo spesso viene fatta in maniera superficiale o errata.
L’errore più diffuso, è quello di ragionare esclusivamente in termini di concetti da esprimere, trascurando le preferenze e le abitudini degli utenti web.
Il “segreto”, secondo la mia esperienza, è proprio quello di saper fondere questi due “mondi”; a volte, piccole differenze nella definizione generano grandi variazioni nei risultati.
Consiglio di leggere il mio post dal titolo “Come scegliere le keywords per il posizionamento ” per un’analisi dettagliata degli elementi da valutare e degli strumenti da utilizzare.
Infine un pensiero su Google+. Come valuti il percorso di questa piattaforma ? Credi possa superare nei prossimi anni il colosso Facebook ?
Google Plus supererà Facebook in termini di numero e varietà di utenti? Non credo.
Considero, però, Google Plus molto più che un social network, viste le sue influenze in ambito di posizionamento e relativamente alla sua integrazione nell’universo dei servizi firmati Google.
Chiaramente mi riferisco al Google My Search, alla Google Authorship e a Google Places. Proprio per questo motivo, lo ritengo uno strumento sociale non superabile.
Un ringraziamento ad Alessio Pomaro per la sua disponibilità.
Leave A Comment