AdWords, Andrea Testa: “Come sfidare i top brand con un budget ridotto..”

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AdWords, Andrea Testa: “Come sfidare i top brand con un budget ridotto..”

Abbiamo oggi il piacere di poter ospitare la competenza e l’esperienza di Andrea Testa, professore presso l’Università IULM di Milano e Top Contributor Google AdWords.

Marketing manager, Top Contributor Google AdWords e professore presso l’Università IULM., come nasce la sua passione verso questo mondo?

In realtà per puro caso. Nel 1993 acquistai il primo Pentium sostenendo una spesa importante per un ragazzo appena uscito dal percorso di studi in pubblicità.
Avevo a disposizione solo i software preinstallati nel PC e di quelli l’unico che mi consentiva di fare qualcosa era il blocco note, col quale inizia a progettare in HTML.
I primi anni ’90 erano l’alba dei motori di ricerca e influenzarne i risultati era sicuramente molto più facile di adesso.
Non avendo eccezionali capacità grafiche, cercavo di sviluppare siti web che riuscissero a comunicare. 1.200 in pochissimi anni e l’evoluzione ha portato a quello che siamo oggi.

 

Posizionamento organico e Google AdWords, le aziende italiane credono nell’advertising online o persiste la diffidenza?
AdWords, Intervista Andrea Testa
Credono molto, moltissimo nel marketing digitale. Il problema è che spesso non capiscono le differenze tra i sistemi organici e pay. Il risultato è che molto spesso si lamentano perché non si trovano – budget insufficiente – e non guardano al maggior ROI degli accessi portati da AdWords (dove conta il click).
Qui influisce molto anche una cattiva conoscenza dello strumento da parte di molti operatori. Sarebbe un capitolo a parte però…

 

Il punteggio di qualità rappresenta un elemento di grande rilevanza nell’ottimizzazione della propria campagna, quali sono gli accorgimenti da seguire ?

Troppi per offrire una risposta sintetica. Direi quindi di guardare al tasso di click su 100 impression (CTR). L’unico elemento meritocratico del QS (quality score). Quindi appetibilità degli annunci e corrispondenza chiave / annuncio.
In sintesi, provare molte creatività di annunci aiuta decisamente ad alzare il CTR. In questo modo è come fare dei TEST A+B sui testi, fino a raggiungere il risultato ottimale, espresso nell’aumento del CTR.

 

Nel libro “I segreti di Google AdWords” offre numerosi spunti a chi si avvicina a questa professione. Qual è il miglior modo per individuare delle long tail efficaci?

Lavorare con le corrispondenze generiche (solo all’inizio) e con le generiche modificate. Controllare i dettagli delle parole chiave per vedere quali query hanno attivato gli annunci. Scovare quindi le long tail keyword è facilissimo. 
Importante è guardare questi report ogni 3/4 giorni.

 

Sfidare i top brand con un budget ridotto, quale strategia adottare per vincere il duello?

Domanda intrigante, ma dalla risposta decisamente complessa.
Un buon sistema è scegliere una fascia oraria in particolare e usare una visualizzazione annunci accelerata.
In questo modo non conta il budget, perché le opportunità in quel micro-cosmo orario sono in pratica le stesse del top brand.

 

Google è una realtà in continua evoluzione. Qual è la prossima innovazione che interesserà il mondo di AdWords?

Sono stati fatti enormi passi avanti nell’intercettazione dell’intento di ricerca… ma gli operatori sono talvolta insoddisfatti sull’opportunità di lavorare esclusivamente sugli smartphone. Potrebbe esserci qualche operazione qui.
Altro aspetto è la cura nell’integrazione col cugino Analytics. Il futuro del marketing è sempre più nell’analisi. Credo che in questo campo ne vedremo delle belle.

 

Un ringraziamento ad Andrea Testa per la disponibilità. 

By | 2015-01-23T15:19:29+00:00 maggio 26th, 2014|Interviste|0 Comments

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